raccolta racconti
raccolta racconti
“La follia era il mondo che si era scelta e nella quale
poteva facilmente affondare, se non teneva un equilibrio. Adesso Pat è una donna che
non ha più voglia di fare la guerra. Ha patito troppo, ha già visto che cosa le può
crollare addosso. L’attuale, apparente e precaria, sicurezza le viene proprio da
qui, dall'aver compreso che la vita può essere bella se si smette di dipendere dagli
altri.
Imparare a stare da sola è uno dei primi passi per vivere bene. Certo, con una dose
di nostalgia per le cose cui devi rinunciare, come «uno sguardo che provoca
turbamenti», quando la vita era più facile, sopra la follia.
Pat è già stata punita, per ogni sua distrazione o debolezza, per ogni candida
carezza, offerta al primo che passava e l’aiutava a non sentire quell'amaro in bocca
che a volte le impediva anche di mangiare. Solo i superalcolici l’aiutavano in quel
soave processo di distacco dalla realtà che, in compagnia di altre come lei, non era
più in grado di affrontare.
Entra da McDonalds’, in Place Albert 1er, e si siede a un tavolino con vista sulla
Baie des Anges. Dopo un vigoroso tuono che la fa sobbalzare, la sua anima le
sussurra: «Piove, senti come piove, senti che fuori piove, senti che bel
rumore…»
Contaminazione musicale dal testo della canzone “Sally” di
Vasco Rossi
Una raccolta di racconti, divisa in sezioni, per far riflettere con un leggero
sorriso sulle labbra, su vari aspetti della vita.
Il testo si apre con
Cantautori e aspetti sociali, una rielaborazione di alcuni
componimenti di
famosi cantautori italiani, seguito da Realtà sovvertite , in cui si
parte da situazioni reali per poi immergersi in eventi surreali. Nella sezione
Un incontro… una storia/ sono descritti incontri casuali.
In
Storie
nella Storia ci
sono vicende sviluppate in ambienti storici ben precisi.
Ho dedicato questa raccolta di racconti ai miei genitori, tanto che la foto di copertina ritrae
la “Cascina Gambine” di Asola (MN) in occasione del loro matrimonio.
Il testo si apre con una sezione di racconti brevi che rielaborano alcuni componimenti di famosi
cantautori italiani, da De André a De Gregori, passando
per Gino Paoli e Lucio Dalla.
Si tratta di racconti densi di significati e di riferimenti che riescono, sul piano del ritmo, a
creare un doppio effetto sonoro.
Il lettore infatti si fa trasportare non solo dal ritmo delle parole che legge, ma anche da
quello delle melodie cui si fa riferimento e di cui il testo stesso prende in prestito frasi e
parole.
La raccolta prosegue con altre storie, spesso surreali o fiabesche, come nelle sezioni centrali,
con riferimenti precisi ai racconti di Andersen , arrivando poi a riflettere
su temi più intimi, come la percezione del tempo, la pigrizia, l’amore.
| Daniele Ossola |