romanzo inedito storico
• Plauso Letterario al Premio “Anuaria”
• Finalista al Salone del Libro di Torino 2025 stand AUTORI ITALIANI
• Menzione di Merito al Premio “Setteponti”
romanzo inedito storico
• Plauso Letterario al Premio “Anuaria”
• Finalista al Salone del Libro di Torino 2025 stand AUTORI ITALIANI
• Menzione di Merito al Premio “Setteponti”
“
Francis passò da Reims, per poi proseguire lungo la strada, quella che Sigerico,
arcivescovo di Canterbury dal 990 al 994, fece del suo viaggio di ritorno da
Roma,
dove si era recato per ricevere il Pallium dalle mani di Papa Giovanni XV.
Francis,
in compagnia di mercanti e pellegrini, varcò le Alpi, scese verso Aosta e,
colpito
dalla collegiata dei santi Pietro e Orso entrò ad informarsi.
(continua la lettura de "La via di
Sigerico" - il racconto
estratto
dal romanzo)
Variegati, e spesso conflittuali, erano stati i rapporti tra Francia e
Inghilterra nel Medioevo, sin da
quando Guglielmo il Conquistatore, duca di Normandia e quindi vassallo del
re di
Francia, era
asceso al trono inglese.
Siamo attorno la metà del 1300, nel pieno della guerra anglo-francese che
gli
storici
successivamente indicarono come la Guerra dei Cent’anni.
Ambientato lungo il percorso tra Winchester, la via Francigena toccando lo
Champagne, Aosta,
Vercelli, Firenze, Pisa e Roma, il romanzo storico narra di attriti e
ripicche
tra Lord Edward
Dankworth il potente vicino di Harold Wilton, un giovane cavaliere promesso
sposo a Tildy Clerk.
Lord Edward vuole a tutti i costi impedire questo matrimonio perché deciso a
combinare una unione
tra la giovane e il proprio figlio.
Il Lord si avvale delle macchinazioni organizzate da Jonathan di Exton un
astuto
e perfido monaco
benedettino il quale, dietro lauto compenso riesce ad annullare il
matrimonio.
Harold, aiutato da
William Di Wykeham, vescovo di Winchester, si fa redigere una lettera da
inoltrare al vescovo di
Reims il quale avrebbe stilato una successiva lettera per il papa perorando
la
causa del giovane
Harold.
Siamo però nel pieno della Cattività Avignonese periodo nel quale era
problematica la scelta di un
papa cui fare affidamento.
Durante gli otto anni di vicissitudini e peripezie che Harold è costretto ad
affrontare lungo il
tragitto, vengono descritti luoghi, retaggi culturali, episodi legati alla
lunga
guerra con la peste che
incombe e le ambizioni di autorità locali, con l’analisi di alcune persone
che
incontra, il sospirato
arrivo a Roma e il conseguente ritorno in Inghilterra con la preziosa bolla
papale.
In tale contesto, l’unica certezza è l’amore corrisposto, anche con il
trascorrere degli anni senza
reciproche notizie, tra Harold e Tildy.
Una sorta di inno all’amore che va oltre ogni avversità.
Se i rimandi storici e l’ambientazione ne fanno un romanzo storico, l’amore
tra
i due giovani e la lunga separazione, possono evocare il genere romance
dove in alcuni
capitoli l’attenzione
è rivolta al sentimento e al suo sviluppo, ai desideri e ai moti interiori
dei
vari protagonisti.
Se i rimandi storici ne fanno un romanzo storico e l’ambientazione ricorda quella dei romanzi storici, l’amore tra i due giovani, durante la lunga separazione, possono evocare il genere romance dove in alcuni capitoli l’attenzione è rivolta al sentimento e al suo sviluppo, ai desideri e ai moti interiori dei vari protagonisti.
| Daniele Ossola |