sceneggiatura teatro
sceneggiatura teatro
“Gli storici non hanno mai raccontato, nei loro testi, le
scoperte di Giovanni
Colombo, detto «El Giuann» per gli amici «El Cadrega». Voi sicuramente
ricorderete due fatti: 1492 data della scoperta dell’America e l’illustre
Cristoforo Colombo, trisavolo del nostro eroe di cui andremo a narrare le
avventure.
In questa storia non ci sono date precise, siamo in presenza di periodi di tempo
che si sovrappongono perché la scoperta dell’Italia è sempre un cantiere
aperto…”
Questa storia inizia in un’osteria lungo i Navigli di Milano, dove alcuni commensali inquadrano il momento storico. Il personaggio centrale è Giovanni Colombo, un sognatore senza soldi che, sull’onda del suo famoso antenato, vuole affrontare l’avventura nel Mar Tirreno alla scoperta di un’Italia, fatta di dialetti e di usanze, che molti non conoscono. Una serie di personaggi si muovono, a tratti maldestramente e, nonostante l’apparente leggerezza, i dialoghi contengono più di un messaggio e più di un interrogativo cui rispondere. Sceneggiatura scritta in occasione di EXPO 2015.
La scoperta dell’Italia è sempre un cantiere aperto.
Quanti la conoscono veramente?
Storia, paesaggi, usanze diverse, cucina… ma veniamo a noi.
Ho scritto questa sceneggiatura teatrale ispirandomi a EXPO 2015 (ufficialmente Esposizione
Universale Milano 2015) l’evento nel quale la tematica selezionata “Nutrire il pianeta,
energia
per la vita” intendeva includere tutto ciò che riguardava l'alimentazione:
dall'educazione
alimentare alla grave mancanza di cibo che affligge molte zone del mondo, alle tematiche legate
agli OGM.
Lungo il cardo, l'asse secondario del sito espositivo, erano presenti le eccellenze dei
territori italiani: un tripudio di vini, paste, birre, salumi, carni, dolci a testimonianza
delle varie caratteristiche eno-gastronomiche di ciascuna regione italiana.
La vicenda inizia con Giovanni Colombo, pro-pro nipote del più famoso Cristoforo che vuole
scoprire l’Italia ma … mancan i danee e qualcuno suggerisce di bussare alla porta del
Ducato di Venezia...
| Daniele Ossola |