romanzo distopico
romanzo distopico
“Presso l’Università della Louisiana, situata a Baton Rouge,
si stanno tenendo interessanti convegni tra i quali quello presieduto dal Professor
Matthew Sean Doherty, rivolto agli studenti della Facoltà di Neuropsichiatria e
Medicina del Lavoro della Tulane University School of Medicine.
«Qualcuno di voi…» ruotando lentamente il capo da un lato all’altro tra le file dei
banchi, «ha mai provato una piccola sensazione di morte o non l’ha mai solo sfiorata
per un istante? Forse è il ricordo più indelebile, seppur poco lucido, che fa parte
integrante della vostra vita...»
Gli studenti presenti nella Main Hall, hanno un attimo di perplessità.
«Avete mai pensato, per qualche istante, cosa si prova prima di morire o mentre
sapete che state per esalare l’ultimo respiro?» Dopo un attimo di pausa, rivolto a
Brandon: «Ti è mai successo di chiederti cosa stanno pensando le persone che sanno
di essere uccise o le persone che stanno per abbandonare questa valle di lacrime?»
Un romanzo distopico in cui un professore cerca persone super
ricche disponibili a sperimentare, in attività, le forti sensazioni che possono
scaturire da una morte violenta. Studia come estrarre tessuti da cadaveri legati
a diverse tipologie di decessi traumatici trapiantandoli su persone vive.
L’obiettivo è certificare e verificare, in modo che si possano poi raccontare le
sensazioni e le emozioni provate in occasione di queste morti simulate.
Il tutto nasce da un incontro casuale con un medico chirurgo Alsaziano lungo la spiaggia di Forte
dei Marmi, nei tardi pomeriggi estivi, intenti ad ammirare il tramonto con una riflessione: la
bellezza della morte del sole.
È un argomento curioso dove la morte violenta viene sfruttata quale occasione di business.
Così come la clonazione delle piante di banane in Congo negli anni '60 ha portato prima agli OGM
e poi alla pecora Dolly, così questa narrazione, apparentemente inverosimile e bizzarra,
potrebbe
contenere elementi di realizzabilità.
Un’altra chiave di lettura è l’estremizzazione di certi comportamenti e certi valori oggi
pervasivi dove risulta provocatorio l’assunto per cui l’amore verso gli animali, ai nostri
giorni evidentissimo, si accoppi a un vero odio per la razza umana.
| Daniele Ossola |