SINOSSI:
La Storia non ci ha raccontato l’origine del cognome del navigatore Cristoforo Colombo. Si chiamava, in realtà, Piccione ma, per evitare inutili sorrisetti e ammiccamenti legati a un nome che nel Milanese è assimilabile all’epiteto “pirla” (traduzione: scemotto, inaffidabile) ha trasformato il suo cognome in Colombo.
Cosa dire di Robin Hood, nato sì nelle Midlands, ma da madre clandestina sottrattasi sempre ai controlli dei flussi migratori. Di origine romagnola, ingozzava il figlio con abbondanti porzioni di ravioli, ripieni di ragù di cervo e conditi con abbondante sugo di pomodoro, a colazione, pranzo e cena.
Nessuno si è mai preso la briga di raccontare le vicende di Capitan Uncino e della sua ridotta, nonché sconclusionata, ciurma di pirati sul baratro della pensione. In perenne navigazione nei mari del nulla, senza meta, senza futuro sempre alla ricerca di quel maledetto ragazzetto dal cappellino verde che aveva messo in scacco l’intero equipaggio.
Il “De Bello Gallico” non si è mai soffermato sul ruolo di Lavinia, sorella del Tribuno Caio Nerone, ammalata di pulizia cronica. Imponeva ai centurioni, che dovevano salire sulla zattera consolare, ancorata lungo la Senna, per svolgere le normali attività militari, l’utilizzo di patine per scivolare lungo il ponte appena lucidato a cera.
Qual è il fil rouge che lega questi racconti e gli altri che fanno parte della raccolta? L’ironia, con la voglia di rileggere la Storia da angolature diverse, con il sorriso sulle labbra ma anche con l’intenzione di far riflettere, in chiave moderna, su manie, tabù, frustrazioni e ideali di persone comuni alle prese con le attività quotidiane.
Lascio il piacevole compito di condurvi nelle pieghe di alcuni brandelli di Storia a un’ape che vi possa dolcemente ronzare serenità e positività.
- FINALISTA CON PROPOSTA EDITORIALE da parte della Casa Editrice Montedit di Melegnano (MI), nell’ambito della 23^ edizione del Concorso “Jacques Prévert 2017”.
- MENZIONE DI MERITO al Premio Artistico – letterario “Maria Cumani Quasimodo” con Presidente di Giuria Alessandro Quasimodo al CET (Centro Europeo di Toscolano) 2018.
- PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA al Premio letterario “La Quercia in Favola” Aulla (MS) 2019.
- SEGNALAZIONE DI MERITO al Premio Internazionale “Giglio Blu – Firenze 2019”.
IN VENDITA SU: